Descrizione
REPLICA ALLA RISPOSTA INTITOLATA ARTE MAGICA DISTRUTTA, DI UN DOTTORE E SACERDOTE VERONESE
Nella Stamperia Vescovile del Seminario per Angelo Targa, Verona, 1751
Un volume in 8° (255 x 190 mm), pagine: 68. Legatura in cartone rustico con tracce di note calligrafiche sui piatti. Timbri di biblioteca sul retro del frontespizio e sull’ultima pagina, con annullo sul foglio di guardia posteriore. Vignetta xilografica sul frontespizio, testatina e capolettera in xilografia a pagina 3. “Si volle far credere d’altra penna, forse perché poco modestamente si lodano le osservazioni, che si sa essere fattura dello stesso P. Lugiato. Ma anche il supposto arciprete Fiorio (Scipione Maffei) contro il quale è diretta la presente Replica, diede simile esempio facendo encomj a sé stesso. Anche l’ab. Paolo Patuzzo, al dire d’Ippolito Pindemonte (Elogio del Maffei), ha uno scritto anonimo sopra lo stesso argomento.” (Melzi, II, 430). Interessante opera in difesa delle argomentazioni proposte dal Maffei nei suoi scritti sulle Arti magiche e in particolare, nella presente, si fa riferimento all’opera “Arte Magica Distrutta”. Nei suoi scritti il Maffei negava l’esistenza della magia e della stregoneria, sostenendo che con la venuta di Cristo queste non fossero altro che una chimera.
Buon esemplare con segni e note calligrafiche su alcune pagine.