Descrizione

Autore: Cunego Domenico
Nacque a Verona l’11 gennaio 1727 da Antonio, artigiano, e Caterina Cominelli, e venne battezzato nella parrocchia della Santissima Trinità. Il 2 ottobre 1753 contrasse matrimonio nella chiesa di San Silvestro con Rosa Fantini, figlia di Girolamo, contitolare della più prestigiosa ditta di indoratori veronesi. Da questo matrimonio nacquero sei figli. La primogenita, Teresa, fu tenuta al sacro fonte, nel 1754, da Giambettino Cignaroli; il 22 novembre 1757 nacque Luigi e il 12 dicembre 1760 Giuseppe.
Domenico fu abile incisore, lavorò a Roma incidendo 21 acqueforti per la “Schola Italica Picturae…cura…Gavini Hamilton…Romae 1773” e numerose altre tavole tratte da soggetti di grandi pittori, da Raffello a Domenichino, dai Carracci a Michelangelo e altri. Morì a Roma nel 1803.

Epoca: 1776
Tecnica: Acquaforte in rame
Misure: 252 x 218 mm
Descrizione: Incisione tratta da un dipinto di Giovanni Lanfranco nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, raffigurante un profeta, probabilmente Daniele, di cui è riportata una frase nel margine inferiore. Inoltre di seguito si specifica: “In sacello Sacchetti Ecclesiae S. Joannis vulgo de’ FIorentini. In Roma presso Domenico Cunego”. A sinistra: “Joan. Lanfranchi pinx.”; a destra: “Dom. Cunego sculp. 1776”. Lievissima gora nel margine bianco inferiore; bel foglio, con margini di ca. 4 cm. oltre la battuta del rame.
Bibl.: cat. Bazzani “Incisori veronesi” 1/2002, n.39.