Descrizione
M. CICERONIS DE PHILOSOPHIA VOLUMEN SECUNDUM, De natura deorum, De divinatione, De fato, De legibus, De universitate, Arati versus in Latinum conversi, Q. Ciceronis de petitione consulatus. Cum scholijs & coniecturis Pauli Manutij. Index rerum & verborum plenissimus.
Eredi di Manuzio, Venezia, 1555
Un volume in 16° (160 x 110 mm), carte: (2), 227, (27) [su (35)]. Legatura in cartonato rustico con titolo calligrafico sul dorso. Marca tipografica (ancora aldina) in xilografia sul frontespizio. Raccolta delle opere di filosofia di Marco Tullio Cicerone con il commento di Paolo Manuzio. Si tratta solo della seconda parte che comprende il “De natura deorum”, “De divinatione”, “De fato”, “De legibus”, “De universitate”, “De petitione consulatus” attribuita al fratello Quinto Tullio Cicerone, oltre a “Arati” (“Aratea”) la traduzione di Cicerone dell’opera “Phaenomena” di Arato di Soli di argomento astronomico.
Diverse annotazioni calligrafiche di antica mano ai margini; al verso di carta 79 profusa annotazione calligrafica. Leggera gora d’acqua su gran parte del volume. Mancanza all’angolo superiore destro del frontespizio. Ultima carta con mancanza nell’angolo inferiore. Mancano le ultime 7 carte dell’indice e 1 bianca.
Esemplare genuino.