Descrizione

BARTOLOZZI AND HIS WORKS

Field & Tuer, Leadenhalle Preffe. Hamilton, Adams & Co., Paternoster Row., Scribner & Welford, London and New York, s.d. (1881)

Due volumi in 4° (295 x 220 mm), pagine: (2b), (10), 211, (8), (2b), 5 tavole fuori testo e una nel frontespizio; (4b), (6), 152, (90b, intercalate nel testo), (5), (1b), (2), (2b), 6 tavole fuori testo e una nel frontespizio. Le tavole sono state tirate dalle lastre originali. Legatura editoriale in pergamena rigida con titoli in oro sui piatti e sui dorsi, cucitura esterna in spago dorato nelle cerniere. PRIMA EDIZIONE. Resoconto biografico e descrittivo della vita e della carriera di Francesco Bartolozzi (1728 – 1815) con alcune osservazioni sulla domanda attuale e sul valore delle sue stampe, il modo per scoprire le moderne impressioni dalle lastre logore e per riconoscere le impressioni colorate, insieme a una lista di 2.000 opere catalogate. Ottimo stato.
Andrew White Tuer, editore, scrittore e tipografo britannico.

Bartolozzi Francesco.
Firenze 1728 – Lisbona 1815. Formatosi all’Accademia di Firenze, si spostò a Roma e in seguito fu per sei anni a Venezia nella bottega di Wagner. Nel 1764 si recò a Londra e qui con la sua opera contribuì alla diffusione dei grandi maestri italiani tramite le sue incisioni di riproduzione. Dopo essere stato anche incisore di corte per tre anni, in seguito ad alcune vicende sfortunate, lasciò l’Inghilterra e si recò a Lisbona, dove divenne direttore dell’Accademia Nazionale. Da un punto di vista tecnico, oltre a elogiare il suo notevole virtuosismo, si deve sottolineare che egli fu l’inventore del punteggiato (stipple), scoperto a Venezia e diffuso con successo in Inghilterra.